Finalmente il Real Madrid! Contro il Siviglia la Casablanca si esalta e mostra tutta la sua forza. E ora in Champions League...
È tornato (o, almeno, sembra essere tornato) il Real debordante e incontenibile che Carlo Ancelotti avrebbe voluto vedere fin dall’inizio della stagione.
Col Siviglia un autentico show
Contro il Siviglia quello dei Blancos è stato un autentico show: quattro gol – per inciso, uno più bello dell’altro – e tantissime altre occasioni a legittimare un 4-2 che sta perfino stretto a Valverde e compagni. La formazione andalusa, va rimarcato, ha opposto pochissima resistenza, lasciando praterie ai formidabili attaccanti della Casablanca che hanno imperversato in lungo e in largo, sfruttando il campo in tutta la sua ampiezza. Anche se poi la gara è stata sbloccata da due straordinarie conclusioni dalla distanza: prima Mbappé e poi Valverde hanno trovato il sette con dei missili terra-aria sui quali il pur bravo portiere del Siviglia nulla ha potuto.
Unico neo la (solita) dormita difensiva sul 3-1 degli andalusi
Gli ospiti sono stati travolti dall’esuberanza di un Real Madrid che finalmente ha giocato a briglie sciolte e a mente sgombra, mettendo in mostra tutto il talento adamantino dei suoi “mammasantissima”. Dopo il terzo gol di Rodrygo, scaturito stavolta da una grande azione collettiva, è però arrivata la consueta distrazione difensiva dell’undici di Ancelotti: una dormita dei centrali che ha permesso a Isaac Romero di colpire di testa indisturbato a centro area, trafiggendo Courtois per il 3-1.
Poco male: la ripresa è stata pura accademia, con altri due gol (uno per parte). Da segnalare, in occasione del match del Bernabeu, l’addio al calcio di un’istituzione vivente come Jesús Navas, celebrato sia dal Real che dal suo Siviglia con l’immancabile pasillo.
Il Real spaventa le rivali di Champions League
Se la formazione di Ancelotti interpreterà con questa feroce determinazione, e al contempo con questa sana leggerezza e spensieratezza mentale, le restanti due gare di Champions League… beh, c’è da scommettere che passerà agevolmente il turno. E poi chissà…