Il Manchester City si rifà il look a gennaio: la lista della spesa di Pep per tornare a dominare in Premier e in Champions

Il Manchester City si rifà il look a gennaio: la lista della spesa di Pep per tornare a dominare in Premier e in ChampionsTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com
Ieri alle 23:40Champions Insights
di Matteo Bordiga

Era inevitabile.

Dopo una prima parte di stagione come quella disputata dal Manchester City – tanto in Premier quanto in Champions League – era scontato che Guardiola avrebbe fatto delle specifiche richieste di mercato. E che i facoltosi proprietari dei Campioni d’Inghilterra avrebbero messo mano al loro – pressoché illimitato – portafoglio per rinforzare una squadra che sarà ancora una corazzata (come dimostrato nelle ultime due vittorie in campionato, nelle quali si è rivisto il “vecchio City”), ma che nel proprio organico ha dei “buchi” ben precisi da riempire.

Priorità regista di centrocampo

Priorità numero uno: un metronomo in mezzo al campo. Il grave infortunio di Rodri ha pesato, se possibile, ancor più del previsto. Certo, sostituire il neo Pallone d’Oro è impresa ardua; quel che è certo è che la soluzione-Kovacic non consente ai Citizens di mantenere la stessa competitività che avevano col direttore d’orchestra spagnolo. D’altra parte Rodri era proprio l’ago della bilancia della squadra di Guardiola, l’equilibratore delle due fasi (difensiva e offensiva). Un ruolo “totale” che ben pochi centrocampisti al mondo, oggigiorno, potrebbero interpretare in quel modo. Uno di questi potrebbe essere Bruno Guimaraes del Newcastle, nazionale brasiliano in possesso di una tecnica straordinaria e, tra l’altro, dotato di un ottimo feeling con la porta avversaria. Il costo del cartellino però è elevatissimo, anche per le tasche del Manchester City: oltre 100 milioni di euro.

In difesa ingaggiato l'uzbeko Khusanov

Priorità numero due: puntellare la retroguardia. E questo problema, forse, i Citizens l’hanno già risolto ingaggiando il ventenne Khusanov, difensore uzbeko proveniente dal Lens. Si tratta di un ragazzo già molto maturo nonostante la giovane età: marcatore roccioso e implacabile, Khusanov coniuga uno spiccato senso della posizione con una notevole forza fisica. A lui (e non solo, ovviamente) il compito di restituire equilibrio e compattezza alla fase difensiva del City. Dalla cintola in giù gli uomini di Guardiola hanno sbandato troppo spesso quest’anno, sbagliando puntualmente tempi di movimento, scalate e posizioni soprattutto sulle transizioni rapide degli avversari.

Grandi manovre anche in attacco

La dirigenza lavora anche su un possibile innesto in attacco: circola il nome di Marmoush, centravanti egiziano dell’Eintracht Francoforte che in questa stagione sta marciando alla media di un gol a partita in Bundesliga. Marmoush, 26 anni da compiere, è in possesso delle caratteristiche ideali che deve avere un attaccante di Guardiola: creatività, fantasia, ottima tecnica di base e numeri di alta scuola, combinati con un notevole fiuto del gol. Potrebbe, in questo senso, “sposarsi” bene con una prima punta granitica come Haaland. Se son rose fioriranno…