Juve, a Udine le prove generali di Lille: in Francia occorrerà ripetere la prestazione offerta contro i friulani

Juve, a Udine le prove generali di Lille: in Francia occorrerà ripetere la prestazione offerta contro i friulaniTUTTOmercatoWEB.com
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sabato 2 novembre 2024, 23:05Champions Insights
di Matteo Bordiga

Un successo convincente e, soprattutto, pienamente meritato.

La Juventus ha sbancato Udine giocando esattamente la partita che Thiago Motta esigeva dai suoi calciatori: organizzata, propositiva, tecnicamente pulita e (finalmente) solida in fase difensiva. Proprio il tipo di prestazione di cui Madama, dopo gli ultimi scivoloni e la pioggia di gol subiti, aveva bisogno.

Una Juve concreta e tecnicamente pulita

Il 2-0 del Bluenergy Stadium è una scarica di adrenalina, oltre che un pieno di autostima, in vista dell’importantissimo impegno di Champions League contro il Lille, probabile crocevia della stagione europea della Vecchia Signora. In questo momento la Juve necessitava di concretezza, ma anche di tornare a comandare brillantemente il gioco come aveva fatto solo in alcune partite di questo scorcio iniziale di campionato. Operazione riuscita: dopo l’autorete di Okoye - che ha “stappato” il match - Di Gregorio, nel primo tempo, ha rischiato solo sul destro ravvicinato di Davis. Per contro Vlahovic e compagni hanno continuato a giocare, trovando ben presto il raddoppio con una bella azione corale conclusa, dopo il palo di Yildiz, dal piazzato a botta sicura di Savona.

Un'importante prova di maturità

Da quel momento in avanti gli ospiti hanno fornito un’importante prova di maturità. Hanno infatti mantenuto il controllo della partita, amministrandola con saggezza senza ricercare per forza il terzo gol ma, al contempo, senza abbassare troppo il baricentro. Una gestione equilibrata che ha fruttato due-tre ottime occasioni per arrotondare ulteriormente il risultato nella ripresa, mentre i friulani - complice anche la loro evanescenza e i numerosi errori tecnici commessi in fase di costruzione - hanno fatto tremare Di Gregorio solo sul finale, con la traversa di Lucca.

Prestazione da replicare contro il Lille

In definitiva, si è vista una Juventus autorevole e autoritaria quanto basta, senza strafare, che non ha mai corso il rischio di allungarsi o di sfilacciarsi. Servirà una prestazione simile anche contro il Lille, che è squadra rapida, pungente e verticale. I francesi, per certi versi, assomigliano proprio al giovane Parma che, qualche giorno fa, ha fatto girare la testa alla compagine di Thiago Motta.