La rivoluzione in attacco del Benfica: tanta qualità e un bomber greco, al servizio dell'estro di Di Maria

La rivoluzione in attacco del Benfica: tanta qualità e un bomber greco, al servizio dell'estro di Di MariaTUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 20:30Champions Insights
di Matteo Bordiga

Una squadra in buona parte rivoluzionata che tuttavia, in questo avvio di stagione, sta dando ottime risposte al neotecnico Bruno Lage, subentrato a inizio settembre all’esonerato Roger Schmidt.

Un ottimo inizio di stagione, soprattutto in Champions

Dal momento dell’ingaggio di Lage (peraltro per lui si è trattato di un ritorno a casa), il rendimento del Benfica è stato più che incoraggiante. Le “Aquile” sono terze in campionato, potenzialmente a cinque punti dalla capolista Sporting Lisbona (che ha clamorosamente vinto tutte le prime otto partite e conduce a punteggio pieno), e hanno suscitato un’ottima impressione in Champions League, conquistando due preziose vittorie. Particolarmente significativa l’ultima, ottenuta al Da Luz contro l’Atletico Madrid: un 4-0 travolgente che non ammette repliche, a coronamento della migliore prestazione stagionale dei rossi di Lisbona.

Il Benfica si è rifatto il trucco dalla cintola in su

Ad esaminare la rosa attuale si nota che la principale rivoluzione ha riguardato il reparto avanzato: buono l’avvio di stagione del greco Vaggelis Paulidis, prelevato dall’AZ Alkmaar (dove aveva fatto sfracelli) per 18 milioni di euro, che nei piani della società dovrebbe essere il bomber principe della squadra. È partito molto bene anche l’esterno offensivo Akturkoglu: un elemento che coniuga un’estrema qualità tecnica (e una notevole abilità negli assist) con una grande vena realizzativa. Storicamente il Benfica si affida ad attaccanti molto tecnici e veloci, e il talento purissimo del nazionale turco non fa che rinverdire questa florida tradizione. Alla qualità dei vari nuovi arrivi si aggiunge, naturalmente, la classe infinita di Angel Di Maria, incontenibile nel 4-0 rifilato all’Atletico Madrid.

In Champions un calendario tutto sommato abbordabile

E attenzione al calendario in Champions League. Perché se sulla strada dei portoghesi ci sono parecchi ostacoli assai difficili da superare (dal Bayern al Barcellona, passando per la Juventus allo Stadium), almeno tre partite sono decisamente alla portata di Di Maria e compagni: quelle con Monaco, Feyenoord e Bologna. E i sei punti già messi in cascina nelle prime due giornate rappresentano una dote fondamentale, che potrebbe spalancare ai talentuosi lusitani le porte degli ottavi di finale.