Inter, da qui alla prossima sosta si gioca la tua stagione: in campionato non puoi più sbagliare

Un ciclo terribile che, probabilmente, dirà tanto su quello che potrà essere il ruolo dell’Inter in questa stagione. Sia in campionato che in Champions League.

Contro la Roma occorrerà ritrovare la solidità difensiva

I nerazzurri, alla ripresa della serie A, affronteranno la Roma all’Olimpico: una partita che, a dispetto della posizione in classifica deficitaria degli uomini di Juric, si preannuncia infuocata ed estremamente impegnativa. Anche e soprattutto alla luce dei difetti emersi in casa meneghina nelle prime sette giornate di campionato: in primis una certa svagatezza difensiva e una minor compattezza tra i reparti, che hanno contribuito a far crescere oltremodo il numero dei gol subiti.

Proprio per questo motivo Inzaghi farà pochissimo turnover contro i giallorossi, schierando la formazione in questo momento più competitiva. In avanti dovrebbe dunque tornare il duo Lautaro-Thuram fin dal primo minuto, ma il vero rientro-chiave sarà quello di Nicolò Barella: lo spinterogeno del centrocampo nerazzurro. Uno dei pochi insostituibili in casa Inter.

Tour de force dopo l'impegno di Champions con lo Young Boys

La gara successiva sarà la trasferta di Berna contro lo Young Boys: sarà in quell’occasione che, con ogni probabilità, Simone Inzaghi concederà un turno di riposo ad alcuni dei suoi elementi più rappresentativi. Gli svizzeri, per quanto in casa sappiano essere arrembanti e insidiosi, non possono ragionevolmente rappresentare un problema per Sommer e compagni. Ma attenzione alle partite che arriveranno subito dopo l’impegno europeo: l’Inter affronterà, una dopo l’altra, la Juventus, il sorprendente Empoli di inizio stagione, il Venezia, l’Arsenal in Champions e il Napoli del grande ex Antonio Conte. L’unico match che dovrebbe consentire a qualche “pezzo pregiato” di rifiatare è quello in casa col Venezia: tutti gli altri appuntamenti esigeranno una Beneamata sul pezzo e al gran completo. In particolare, per battere Arsenal e Napoli servirà l’Inter dominante, e al contempo difficilmente perforabile, a lungo ammirata nella passata stagione.