Real Madrid, col Celta Vigo tre punti ma tante ombre. Preoccupa la tenuta difensiva. E martedì c'è il Borussia Dortmund

Real Madrid, col Celta Vigo tre punti ma tante ombre. Preoccupa la tenuta difensiva. E martedì c'è il Borussia DortmundTUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 19:04Champions Insights
di Matteo Bordiga

Il Real Madrid va. I Blancos hanno superato in trasferta l’ostico Celta Vigo e ora tornano a far sentire il loro fiato sul collo degli acerrimi rivali del Barcellona nella Liga spagnola. In attesa di incrociare le lame proprio con i blaugrana, la prossima settimana, in occasione dell’attesissimo Clasico.

Real, tre punti con tante ombre

Attenzione, però. Perché non è tutto oro quel che luccica. Anzi. E Carletto Ancelotti lo sa benissimo. Il sofferto successo in casa del Celta lascia in dote tre punti preziosissimi, ma anche tanti – troppi – dubbi sulla tenuta difensiva delle Merengues. I padroni di casa si sono ritrovati per ben tre volte con un uomo solo davanti a Courtois, e solo per evidenti errori di mira e grazie ai consueti prodigi del numero uno belga il match non è finito con un risultato ben diverso.

Manca equilibrio in fase difensiva

Il Real continua ad entusiasmare quando ha il pallone tra i piedi, grazie alla pletora di giocatori dalla classe immensa di cui dispone e alle infinite soluzioni che Bellingham, Vinicius e Mbappé offrono in fase di rifinitura e di finalizzazione dell’azione. Ma soffre di equilibri difensivi ancora imperfetti, che verosimilmente verranno accentuati ancora di più dalla prolungata assenza di Carvajal per infortunio, quando perde la palla e spalanca praterie per i contrattacchi degli avversari.

Oggi come oggi, se lasci sfogare il Real ma poi sei sufficientemente reattivo nel recuperare la sfera al momento giusto e abile a giocarla negli spazi, hai grandi possibilità di prendere d’infilata una difesa spesso statica e mal posizionata. Lo ha dimostrato non solo il Celta, ma anche il Lilla in Champions League.

E martedì arriva il Borussia Dortmund al Bernabeu

E, a proposito della massima rassegna continentale, occhi puntati sul prossimo impegno di Valverde e compagni, che martedì affronteranno in casa il Borussia Dortmund in una riedizione della scorsa finalissima di Wembley. E non si potranno permettere assolutamente distrazioni, per non complicare ulteriormente una classifica già non brillantissima dopo l’ultimo, inatteso rovescio col Lilla. I tedeschi, da par loro, con un attacco guidato dallo sgusciante Adeyemi e dall’implacabile bomber Guirassy promettono battaglia: quella del Bernabeu, insomma, stanti le ultime prestazioni del Real e del Borussia “rischia” di trasformarsi nella classica partita indecifrabile da tripla in schedina. Una potenziale mina vagante per Ancelotti, che invece sta ancora inseguendo la tanto agognata continuità di prestazioni e, di conseguenza, di risultati.