Dea, ora sei una "big" anche in Champions League: le sfide con Real Madrid e Barcellona fanno meno paura

Dea, ora sei una "big" anche in Champions League: le sfide con Real Madrid e Barcellona fanno meno pauraTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 18:05Champions Insights
di Matteo Bordiga

Ormai lo si può scrivere a chiare lettere: dopo essersi affermata come una nuova “grande” del calcio italiano, l’Atalanta è diventata una big anche a livello europeo. A livello di Champions League.

Stoccarda affrontato a viso aperto e senza timore

La banda-Gasperini a Stoccarda ha incontrato un avversario tosto, tecnico e manovriero. Una squadra capace di prendere in mano l’iniziativa e di condurre il gioco per novanta minuti, come aveva ampiamente dimostrato anche a Torino contro la Juventus. Una compagine “giochista”, insomma, che esprime (e lascia esprimere) calcio. Ebbene, i bergamaschi sono andati in Germania, forti anche del momento di forma strabiliante che stanno attraversando in campionato, senza alcun timore reverenziale, ma pronti – come sempre – a giocarsi la partita uomo contro uomo, azione su azione, occasione su occasione. Ne è venuto fuori un match gradevole, in cui anche lo Stoccarda ha avuto le sue buone opportunità da gol. Ma i nerazzurri non hanno mai dato l’impressione di soffrire il gioco avversario, anzi: accettando la sfida alla pari, hanno sfoderato tutto il loro repertorio tecnico-tattico, aggredendo i tedeschi con l’obiettivo (ormai una costante invariabile per la Dea) di segnare un gol in più dei rivali.

I 9 punti in 4 gare consentono di guardare con ottimismo alle due supersfide con le spagnole

Così, grazie alle reti di Lookman e di Zaniolo, è arrivata una vittoria tutto sommato meritata. Proprio contro quella squadra che, grazie al suo calcio “totale” e spumeggiante, poche settimane fa aveva surclassato la Vecchia Signora allo Stadium. Dal punto di vista della classifica, poi, il successo atalantino è di inestimabile valore: proietta infatti Retegui e compagni a quota 9 punti dopo quattro partite, e consente di affrontare con un pizzico di serenità in più le due supersfide – contro Real Madrid e Barcellona – che probabilmente determineranno il destino orobico nella massima rassegna continentale.